Londra (Annamaria Santucci) Le Autorità britanniche hanno diramato le ultime informazioni e alcune linee guida da seguire per far fronte all’epidemia del nuovo coronavirus.

Per quanto riguarda i casi di contagio, al 24 febbraio, nel Regno Unito sono state testate 6.536 persone, di cui 6.527 sono state confermate negative e 9 positive. Queste cifre non includono i 4 cittadini britannici provenienti dalla nave da crociera Diamond Princess, che sono stati testati in Giappone e che verranno conteggiati solo una volta che saranno effettuati i test in UK.

In riferimento al livello di rischio, sulla base della dichiarazione dell’Organizzazione mondiale della sanità di emergenza sanitaria globale, il Regno Unito ha provveduto ad aumentare il livello da basso a moderato, sottolineando al contempo come il rischio per gli individui rimanga comunque basso.

Per i viaggiatori di ritorno, le Autorità britanniche forniscono consulenza a chiunque abbia viaggiato nel Regno Unito dalla Cina continentale, Thailandia, Giappone, Corea, Hong Kong, Taiwan, Singapore, Malesia o Macao negli ultimi 14 giorni.  È in corso un monitoraggio rafforzato dei voli diretti da queste aree e un team di esperti è stato istituito a Heathrow per supportare chiunque rientri dalla Cina e non si senta bene.

Per chi proviene dall’Italia, in particolare da uno dei dieci Comuni lombardi a maggiore concentrazione epidemica (Codogno, Castiglione d’Adda, Castelpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) e dal Comune veneto di Vò Euganeo, messi in quarantena dal 23 Febbraio scorso, le Autorità britanniche prescrivono di contattare il Servizio Sanitario Nazionale al numero 111 e procedere con autoisolamento anche in assenza di sintomi. Per chi invece proviene dal resto del Nord Italia (tutto il Paese a nord di Pisa), se si presentano sintomi, contattare il Servizio Sanitario Nazionale al numero 111 e procedere con autoisolamento. In questo momento, non sono comunque state annunciate restrizioni sui voli da o per l’Italia.

Il coronavirus si presenta con una sintomatologia simil-influenzale che comprende febbre e tosse, che possono evolversi in una polmonite grave procurando mancanza di respiro e difficoltà respiratorie. In generale, può causare sintomi più gravi nelle persone con sistema immunitario indebolito, nelle persone anziane e in quelle con condizioni croniche come diabete, cancro e malattie polmonari.


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