Londra (Milena Galasso) Parlando alla nazione, il primo ministro britannico Boris Johnson afferma che il coronavirus è “la più grande minaccia che questo paese abbia affrontato per decenni”.
Dice che “senza un enorme sforzo nazionale” arriverà un momento in cui “nessun servizio sanitario al mondo potrà mai farcela; perché non ci saranno abbastanza respiratori, abbastanza letti per la terapia intensiva, abbastanza medici e infermieri”.
“In parole povere, se troppe persone si ammalano gravemente in una sola volta, il servizio sanitario nazionale non sarà in grado di gestirlo – il che significa che probabilmente moriranno più persone, non solo a causa del coronavirus ma anche di altre malattie”.
Johnson dice che è “vitale” rallentare la diffusione del virus, “ridurre il numero di persone che hanno bisogno di cure ospedaliere in qualsiasi momento, in modo da poter proteggere la capacità del NHS di affrontare – e salvare più vite”.
“Ed è per questo che abbiamo chiesto alle persone di rimanere a casa durante questa pandemia”, dice.
“E anche se i numeri sono enormi – e vi ringrazio tutti – è arrivato il momento di fare di più“.
“Da questa sera devo dare al popolo britannico un’istruzione molto semplice: dovete restare a casa“, dice il signor Johnson, parlando al Regno Unito.
“Perché la cosa fondamentale che dobbiamo fare è fermare la diffusione della malattia tra le famiglie”.
Dice che questo è il motivo per cui la gente potrà uscire di casa solo per scopi molto limitati.
A partire da stasera, la gente potrà lasciare le proprie case solo per:
- fare la spesa per i beni di prima necessità, il meno frequentemente possibile
- una forma di esercizio fisico al giorno – per esempio una corsa, una camminata o una biciclettata, da soli o con i membri della propria famiglia;
- qualsiasi necessità medica, per fornire assistenza o per aiutare una persona vulnerabile;
- viaggiare da e per il lavoro, ma solo se è assolutamente necessario e non può essere fatto da casa
Non lo si vuole chiamare “blocco”, ma di certo è la cosa che più vi si avvicina.
Boris Johnson dice che le persone non dovrebbero incontrare i loro amici – e se venisse chiesto loro di incontrarsi, dovrebbero dire di no.
Le persone non dovrebbero incontrare i loro familiari fuori casa, dice, o andare a fare shopping per qualsiasi motivo, tranne che per i beni di prima necessità, come cibo o medicine.
“Se non si seguono le regole, la polizia avrà il potere di farle rispettare, anche attraverso multe e la dispersione degli incontri”, aggiunge.
Il governo, a partire da adesso, prenderà le seguenti misure:
- chiuderà tutti i negozi che vendono beni non essenziali, compresi i negozi di abbigliamento e di elettronica – così come altri locali come biblioteche, parchi giochi e palestre all’aperto, e luoghi di culto
- fermerà tutti i raduni di più di due persone in pubblico – escluse le persone con cui si vive
- interromperà tutti gli eventi sociali, compresi i matrimoni, i battesimi e altre cerimonie, ma consentirà i funerali
I parchi rimarranno aperti per l’esercizio fisico, ma i raduni saranno dispersi.
“Nessun primo ministro vuole mettere in atto misure come questa”, dice il primo ministro.
“Conosco i danni che questa interruzione sta facendo e farà alla vita delle persone, alle loro imprese e al loro lavoro”.
“Ed è per questo che abbiamo prodotto un programma di sostegno enorme e senza precedenti sia per i lavoratori che per le imprese”.
E aggiunge: “E posso assicurarvi che terremo queste restrizioni sotto costante controllo. Le esamineremo di nuovo tra tre settimane e le rilasseremo se le prove dimostreranno che ne siamo in grado“.
Ma al momento non ci sono opzioni facili”. La strada da percorrere è difficile, ed è ancora vero che molte vite saranno purtroppo perse”.
Il primo ministro dice che c’è una “via libera”, dicendo che 7.500 ex medici stanno tornando al NHS.
“Con il tempo che si acquista – semplicemente restando a casa – stiamo aumentando le nostre scorte di attrezzature”, dice.
Dice che il governo sta acquistando milioni di kit di test.
“Voglio ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando a fondo per sconfiggere il virus”, dice. “Tutti, dal personale del supermercato, agli addetti ai trasporti, agli assistenti, alle infermiere e ai medici in prima linea”.
Ma dice che “ognuno di noi è ora obbligato ad unirsi“.
Johnson termina il suo discorso dicendo che sa che, come hanno fatto in passato, “la gente di questo Paese sarà all’altezza di questa sfida”.
“E noi ne usciremo più forti che mai. Batteremo il coronavirus e lo batteremo insieme.
“E quindi vi esorto, in questo momento di emergenza nazionale, a restare a casa, a proteggere il nostro servizio sanitario nazionale e a salvare vite umane“.