Londra (Marizio Vandelli) Come sappiamo, una seconda ondata di casi da Covid-19 si sta espandendo in tutta Europa, tutti gli Stati membri stanno adottano misure restrittive in modo da poter controllare il divulgarsi dei contagi.

Sabato 31  ottobre il Primo Ministro Boris Johnson ha annunciato alla nazione un secondo lockdown, per far fronte al forte incremento di casi da Covid-19.
Il nuovo lockdown inizierà Giovedì 5 Novembre e avrà una durata di quattro settimane fino al 2 Dicembre. Questo lockdown nazionale sarà leggermente differente da quello messo in atto a Marzo scorso infatti:

      • Scuole, asili nido e università continueranno ad essere aperte
      • Tutti i pub e i ristoranti chiuderanno ma potranno continuare a svolgere l’attività all’interno per le consegne a domicilio.
      • Solo i supermercati e i negozi di prima necessità resteranno aperti
      • Alle famiglie non sarà consentito incontrarsi con membri di altri nuclei familiari.
      • Una persona sola potrà incontrare un’altra persona esterna alla propria famiglia in uno spazio pubblico all’esterno.
      • I bambini potranno spostarsi tra le case se i loro genitori sono separati.
      • Gli hotel apriranno solo per le persone che devono viaggiare per lavoro.
      • Non saranno ammessi matrimoni e cerimonie di unione civile, salvo circostanze eccezionali.
      • I luoghi di culto saranno chiusi ma saranno consentiti i funerali, con un massimo di 30 persone presento.
      • I luoghi di lavoro resteranno aperti solo nel caso la modalità smart-working non è possibile.
      • Sarà consentita l’attività fisica all’aperto; palestre e piscine resteranno chiuse.

Dopo il 2 dicembre, diverse regioni torneranno al sistema a livelli, a seconda dei tassi di infezione. Durante le quattro settimane il governo inglese ha ripristinato il Furlough scheme (equivalente alla nostra cassa integrazione) che sarebbe dovuto terminare proprio il 31 Ottobre, quindi tutti i lavoratori costretti a rimanere a casa durante questo secondo lockdwon potranno beneficiare del Furlough scheme che garantisce l’80% (fino a un massimo di £2,500 mensili) degli stipendi dei lavoratori messi in furlough, che sara’ rimborsato direttamente al datore di lavoro.

TAX RELIF: WORKING FROM HOME
Il governo inglese sta dando l’opportunità di poter richiedere uno sgravio fiscale (Tax Relif) a coloro che stanno lavorando da casa a causa COVID-19. Questo ammortizzatore sociale è valido sia per i lavoratori autonomi che per i dipendenti. In questo modo il governo viene incontro al cittadino che si trova difronte ad un aumento del costo delle utenze, come riscaldamento, elettricità, assicurazione sulla casa, telefono, connessione internet, dovendo lavorare da casa.

Nel calcolare questo sgravio fiscale le spese, come affitto e tassa comunale, rimangono invariate durante lo svolgimento dell’attività lavorativa da casa, non vengono prese in considerazione.
Si potranno ottenere sgravi fiscali in base all’aliquota con cui si pagano le tasse. Ad esempio, se si paga l’aliquota di base che è del 20% e si richiede uno sgravio fiscale su £ 6 a settimana, si riceverà £ 1,20 a settimana in sgravi fiscali (20% di £ 6).

Universal Credit
Per far fronte alle difficoltà economiche è possibile richiedere l’Universal Credit. I requisiti per accedere a questo sussidio sono:
· Un reddito basso e risparmi inferiori a £16.000;
·  Licenziamento;
· 18 anni + (ci sono delle eccezioni per coloro che hanno un’età compresa tra i 16-17);
·  Residenza in Gran Bretagna.
Se avete domande sull’Universal Credit o per assistenza per l’inoltro della domanda siamo a vostra disposizione. Non esitate a contattarci alla nostra email mail@inasitalianwelfare.co.uk per prendere un appuntamento o per informazioni più dettagliate.

“Settled Status”
Ricordiamo che, per chi vive già nel Regno Unito e volesse rimanere dopo il 31 dicembre 2020, è necessario fare domanda di Settled o Pre Settled Status .

che e’ in difficolta’o se volte saperne di piu’ Scriveteci a mail@inasitalianwelfare.co.uk