Roberta Chiatti (Londra) – Gli italiani in Regno Unito, che si sono vaccinati in questo Paese, riceveranno notizie sull’ottenimento del Green Pass UE  a fine luglio secondo l’Avv. Alessandro Del Ninno.

I viaggi internazionali restano ancora tra le problematiche generate dalla pandemia. Ad oggi sono migliaia gli italiani all’estero che hanno dovuto vivere un odissea per rimpatriare o che hanno deciso di restare all’estero per evitare il caos in aeroporto.

A tutto questo si aggiungono autocertificazioni, test e app validi solo per alcune categorie e/o da e per alcuni Paesi. Il Green Pass UE, entrato in vigore il 1 luglio, è tra queste certificazioni.

Cos’è il Green Pass

Secondo quanto testimoniato dalle istituzioni, il pass, che si ottiene in formato cartaceo o digitale, consente:

[…] di essere esonerato dalle restrizioni alla libera circolazione: gli Stati membri dovranno cioè astenersi dall’imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di un certificato COVID digitale dell’UE, a meno che esse non siano necessarie e proporzionate per tutelare la salute pubblica

Il certificato vale attualmente per chi abita e viaggia entro i confini dell’UE, pertanto cosa succede ai cittadini italiani residenti in Paesi extra europei? L’Avv. Alessandro Del Ninno è intervenuto in diretta dichiarando:

Se lei è un cittadino italiano in UK e ha fatto in questo Paese la vaccinazione, attualmente non è possibile ottenere il green pass UE perchè il governo italiano […] dovrà emanare entro la fine di luglio, e non so se sarà un regolamento o un’ordinanza ufficiale che vada a disciplinare il riconoscimento del vaccino fatto dagli italiani all’estero da qualsiasi Paese

Dunque gli italiani in Regno Unito (già vaccinati) dovranno pazientare ancora qualche settimana prima di poter aver conferma sulla possibilità di rimpatriare senza obbligo di quarantena attraverso riconoscimenti come il Green Pass UE.

Durante la trasmissione l’Avv. Del Ninno, oltre a spiegare cosa è e come ottenere il Green Pass UE, ha rivelato come vengono trattati i nostri dati sensibili condivisi sulla certificazione verde, essendo lui stesso un esperto  nei settori Information & Communication Technology e Data Protection.

Per saperne di più guarda e ascolta l’intervista integrale