Roberta Chiatti (Londra) – Dal 6 agosto il Green pass sarà obbligatorio in Italia per accedere a locali e ristoranti. Tuttavia, ad oggi, ancora non esiste un provvedimento che dichiari la riconoscenza unilaterale degli italiani vaccinati in Gran Bretagna, i quali presto rimpatrieranno per trascorrere le vacanze in famiglia.

L’On. Massimo Ungaro (Italia Viva) ha dichiarato su London ONE radio, di aver attivato delle interrogazioni in merito affinchè i connazionali in UK possano usufruire del Green pass italiano senza limitazioni.

“L’abbiamo detto al Ministro Speranza che mi ha risposto dicendo che concorda e quindi avremo delle risposte nelle prossime settimane”

Sono 19 i Paesi che riconoscono la certificazione vaccinale britannica dell’NHS (tra questi Francia, Spagna e Grecia) e nonostante in UK si diffonda la più grande comunità di italiani (700mila abitanti) l’Italia pare ancora temporeggiare, per quale motivo?

“C’è il tema che il Regno Unito deve accettare il Green pass UE e italiano e in questo è stato molto lento. Io stesso ho scritto una lettera al Ministro degli Affari esteri Britannico, Dominic Raab, per chiedere appunto che il Regno Unito riconosca la certificazione italiana […] non so se ci sono motivi politici è tutta una situazione nuova e in movimento”

L’On. Ungaro non è stato l’unico a smuovere le acque, anche l’On. Elisa Siragusa (Gruppo Misto) ha chiesto alla Farnesina e al Ministero della Salute di intervenire il prima possibile per garantire agli italiani residenti in UK libera circolazione in Italia e anche:

“riconoscendo la validità delle certificazioni vaccinali emesse nel loro attuale paese di residenza, le quali darebbero loro diritto a non sottoporsi a tamponi e quarantene”.

Per saperne di più ascolta l’intervista integrale: