(Londra – Martina R. Inchingolo) – London One Radio parla con Giuseppe Chiappetta, il direttore del patronato ACLI, sugli ultimi aggiornamento riguardo le pensioni.
A partire da Aprile 2022 le pensioni in Inghilterra aumenteranno del 3.1% (£5.55 in più per settimana). Giuseppe Chiappetta direttore del patronato ACLI, ha spiegato che questo aumento non è niente di “straordinario” e informa gli ascoltatori sui requisiti da avere per richiedere una pensione.
“Abbiamo due sistemi diversi. In Inghilterra per avere la pensione bisogna soddisfare dei requisiti. Requisito anagrafico, il raggiungimento dell’età di 66 anni e un minimo contributivo, cioè pagare almeno 10 anni di contributi durante la propria carriera lavorativa. Al raggiungimento di questi requisiti si può procedere a fare domanda per la pensione.
“A questo proposito voglio sfatare una leggenda secondo la quale qui in Inghilterra rispetto alla burocrazia italiana non è necessario fare nulla, perché al raggiungimento dell’età prevista dalla pensione viene erogata automaticamente la pensione, in realtà non è così”.
Per chi è nuovo su questa tematica, Giuseppe chiarisce che non è necessario richiedere sul nostro contratto il termine della pensione, ma è una possibilità.
“Se parliamo della pensione statale cioè quella obbligatoria, è prevista dalla legge, quindi qualsiasi persona che svolge un’attività di lavoro, sia dipendente che autonoma, è obbligato a versare allo stato dei contributi che andranno a finanziare la pensione statale.
“Poi tramite il datore di lavoro si può anche decidere di aderire a degli schemi di pensione complementari, privati, poi ovviamente i termini vengono stabiliti magari dal datore di lavoro”.
Per chi sta per compiere 66 anni (e possiede i requisiti per una pensione), può presentare domanda non più di 4 mesi prima del suo sessantaseiesimo compleanno. Ma ci sono delle differenze tra i requisiti di una pensione italiana e una inglese, Giuseppe ne espone alcuni principali.
“Quelle fondamentali che vale la pena ricordare sono intanto i requisiti, perché in Gran Bretagna abbiamo detto che si può andare in pensione a 66 anni con 10 anni di contributi. In Italia quest’anno, la regola attuale, cioè che devono avere il raggiungimento dell’ età di 67 anni con almeno 20 anni di contributi.
“Poi nel Regno Unito non è necessario smettere l’attività di lavoro o dipendente per chiedere la pensione. In Italia invece uno dei requisiti fondamentali per poter accedere alla pensione è la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.”
Se volete saperne di più, tra cui scoprire cosa succede alla vostra pensione se tornate in Italia dal Regno Unito, potete guardare l’intervista intera sul nostro video.