Londra (Barbara Polidori) Nelle ultime 24 ore in Gran Bretagna i casi di contagiati per covid sono scesi dagli oltre 52 mila delle scorse settimane a 36.567 di oggi. Secondo gli esperti ci sara’ un diminuzione del 85% ancora fino ad arrivare a 5 mila casi in un giorno, per un 2022 con ancora minor casi e con la situazione sempre in miglioramento: lo ha detto il ministro della salute Javid Sajid.
Eppure questa cosa non fa molto notizia sui giornali italiani, pronti sempre a puntare il dito sulla GB e sui metodi applicati. I dati che leggiamo sui giornali inglesi sono che i casi stanno diminuendo, mettiamo pure che alcuni numeri potrebbero essere presi per difetto, i casi sono in diminuzione.
Andiamo a vedere dai siti ufficiali del governo inglese e lasciamo per un attimo il “potere della stampa”. Andando al sito sui dati ufficiali della situazione del covid in UK
notiamo veramente una diminuzione :
Ed ancora se entriamo nel dettaglio dei dati con il sito https://coronavirus.data.gov.uk/
possiamo vedere le proiezioni dei mesi e giorni e farsi una idea:
ATTENZIONE NESSUNO CANTA VITTORIA!
Questo non vuol dire che non ci potrebbero essere altre impennate, anzi, probabilmente si, ma vuol dire che gli interventi in atto funzionano, che il virus e le sue varianti esiste ancora, ma che ci sono le condizini per rallentare la sua corsa.
Alcuni lavori dalla prossima settimana a Londra ritornano in smatworking, per sicurezza. C’e’ chi ha paura di un inverno molto difficile a casusa delle restrizioni e dei contratti che non possono essere rinnovati o ridotti di ore di lavoro.
Oltretutto dobbiamo considerare la percentuale settimanale e non il giornaliero, dove va tenuto conto della Domenica (dove i tamponi e controlli) diminuiscono, se guardiamo i dati di lunedi e martedi . Pero’ dobbiamo aver fiducia senza abbassare la guardia ovviamente, visto la direzione critica in cui e’ la GB
L’attuazione del piano B sembra imminente. Il governo deve :
- Velocizzare la campagna vaccinale
- Rendere obbligatorio nuovamente uso di mascherina nei luoghi affollati
- Utilizzare probabilmente una sorta di green pass
- Invitare chi può a lavorare da casa
Se tutti applichiamo le regole giuste, dice Javid rivolgensosi a tutta la popolazione inglese :” potrete passare un Natale normale, meglio dell’anno scorso”.
Gli inglesi, forse sono stati troppo leggeri all’inizio, (ormai lo sanno tutti, anche loro), e sono troppo preoccupati per l’economia tanto da concedere troppa liberta’per tutti. Ma se si impegnano a mettere le regole, questi inglesi diventano rigidissimi: e’ il caso di dire che gli inglesi spesso non conoscono le mezze misure, o sono troppo superficiali o sono troppo rigidi, ed e’ proprio quando impongono le regole che il sistema poi funziona. Societa’ strana!
Ma, come si dice, il fine giustifica i mezzi, se questo vul dire far abbassare i casi ben venga.
Il paragone con l’Italia e’ “stupido” non va fatto, perche’ le due nazioni sono completamente diverse, politiche diverse, la societa’ e’ diversa, i casi delle singole persone sono diverse, e non possiamo paragonare due cose diverse che nemmeno sono simili, sono diverse punto. L’italia ha adottato una sua politica che e’ ottima (per ora) per l’Italia, non e’ detto che possa andare bene per la GB o per la Francia etc.
Javid, ha un mind set positivo, ma sa bene che la situazione in GB non e’ buona, ieri infatti aveva detto di iniziare con il piano B, che porta a delle restrizioni, come portare la mascherina obbligatoria nei luoghi chiusi, e sta valutando l’introduzione del doppio vaccino obbligatorio anti Covid per tutto il personale del servizio sanitario nazionale (Nhs).
Diciamo la verita’, non c’e’ da cantare vittoria (e questo non lo puo’ fare nessun paese), ma “Think posive” e’ lunica cosa che possiamo fare oltre a seguire le regole.
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