Londra (Roberta Chiatti) – Dal 7 gennaio, ore 4am (GMT), saranno eliminati i test pre-partenza per i completamente vaccinati che rientrano in Inghilterra.
La notizia è stata annunciata dal governo britannico che vuole ristabilire “normalità” al settore turistico. Pertanto dal 7 gennaio, chi possiede 2 o 3 dosi di vaccino, dovrà seguire le seguenti regole:
- Compilare il Passanger Locator Form
- Prenotare un PCR test da eseguire entro il secondo giorno dall’arrivo in Inghilterra
Per i non vaccinati, invece, i test pre-partenza restano invariati, cosi come la quarantena di 10 giorni durante la quale eseguire il test molecolare il giorno 2 e 8 dell’auto-isolamento.
Inoltre, le novità per i vaccinati non terminano qui: dal 9 gennaio, ore 4am GMT, non sarà più richiesto l’esito negativo del test PCR da svolgere entro il secondo giorno dall’arrivo in Inghilterra, basterà solo un test antigenico, sempre da acquistare e prenotare nelle cliniche private.
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Tuttavia solo nel caso in cui si dovesse risultare positivi a quest’ultimo, oltre all’obbligo di quarantena, scatta l’obbligo di eseguire un PCR test. Queste regole vengono applicate sono in Inghilterra.
Una riforma che riguarda invece tutto il Regno Unito è l’eliminazione del PCR Test per i casi asintomatici.
Se una persona esegue un test rapido risultando positivo al Covid ma non presenta sintomi, a quel punto dovrà eseguire la quarantena come tutti ma non necessita di un test molecolare per verificare il suo stato di salute. Questa regola entrerà in vigore in Inghilterra dall’11 gennaio, mentre viene già applicata negli altri Paesi del Regno Unito.
Tra i diversi provvedimenti segnalati il 5 gennaio vi è anche la decisione della Scozia di ridurre la quarantena a 7 giorni se si è risultati negativi al tampone per ben 2 volte. Inoltre i familiari del caso positivo, non dovranno autoisolarsi ma eseguire test rapidi quotidianamente.
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