Massimiliano Pironti unico italiano scelto per ricordare l’Olocausto Queen’s Gallery, Buckingham Palace

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Londra (P.B.Olland) Principe Carlo per il ricordo dell’Olocausto commisiona a 7 artisti 7 ritratti di sopravvissuti, tra gli artisti c’e’ un solo italiano Massimiliano Pironti, gli altri sono :Jenny Saville, Clara Drummond, Peter Kuhfeld, Stuart Pearson Wright, Ishbel Myerscough, Paul Benney.

Come sappiamo Il Principe Carlo d’Inghilterra, patrono del National Holocaust Memorial Day Trust, ha commissionato a sette artisti di spicco i ritratti di sette straordinari sopravvissuti all’olocausto come memoriale vivente dei sei milioni di innocenti che hanno perso la vita nell’olocausto e le cui storie non saranno mai note.

I ritratti profondamentecommoventi, che entreranno a far parte della Collezione Reale, rappresentano una potente testimonianza della straordinaria capacità di recupero e coraggio di coloro che sono sopravvissuti.

I dipinti verranno esposti alla Queen’s Gallery, Buckingham Palace, dal 27 gennaio al
13 febbraio, e al Palazzo di Holyroodhouse di Edimburgo, dal 17 marzo al 6 giugno.
Il documentario “Survivors: Portraits of the Holocaust” andrà in onda su BBC 2 alle
21:00 del 27 gennaio, in occasione del Memorial Day, e in un doppio appuntamento il
12 e 19 febbraio su BBC World News.

Massimiliano Pironti, artista italiano nato nella provincia di Roma (classe 1981), è
l’unico artista non inglese coinvolto nel progetto. A lui è stato assegnato il ritratto di
Arek Hersh, nato a Sieradz in Polonia nel 1928 e sopravvissuto ai campi di
concentramento nazisti.

“Il primo vero “incontro” con Arek è avvenuto leggendo il suo libro. Una storia che mi ha profondamente segnato, lasciandomi senza fiato, senza parole. La cosa che più mi ha commosso è stato leggere come quel ragazzino appena adolescente, durante un terribile periodo, si fosse innamorato per la prima volta. Di come fosse riuscito ad aggrapparsi con tutte le sue forze all’amore, alla vita, all’irrazionale, riuscendo così a sopravvivere nonostante gli fosse stato tolto tutto”.

Dice Massimiliano che toccato dalla sua storia inizia a prendere il pennello e inizia a contornare il viso, i suoi solchi, bagnati spesso da una lacrima di paura e di stento.

“L’idea era quella di rappresentare nel suo ambiente, in un momento diquotidianità e di intima riflessione, che potesse portare lo spettatore a fare un viaggio narrativo nella sua vita, attraverso alcuni punti focali.

Seduto al centro della sala da pranzo, dove è solito leggere, è illuminato a destra da una lampada che dall’alto, come un faro, fa emergere i segni di quasi un secolo di vita, e a sinistra da un leggero fascio di luce proveniente dalla finestra che affaccia sul giardino”.

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Arek e l’artista Massimiliano Pironti

Le opere di Pironti sono quasi esclusivamente ritratti, dipinti ad olio su alluminio e
sono caratterizzati da una forte attenzione realistica per i dettagli.

Pironti è stato selezionato nel 2018 per il BP Portrait Award, “l’Oscar della
ritrattistica”, alla National Portrait Gallery di Londra, per il quale, l’anno successivo, si
è aggiudicato il terzo premio con il ritratto di sua nonna dal titolo “Quo vadis?”.

Nello stesso anno Pironti partecipa al documentario “Portrait of an Artist” andato in onda su BBC World News. Nel 2020 è stato invitato, con il ritratto di Mafalda Von Hessen, alla mostra annuale della Royal Society of Portrait Painters delle Mall Galleries di Londra.
Altre importanti commissioni pubbliche includono il ritratto di P. Carlos Azpiroz Costa,
O.P., Maestro dell’Ordine Domenicano, per il Convento di S. Sabina a Roma, e il ritratto
ufficiale del poeta tedesco Friedrich Hölderlin per il museo Hölderlin di Lauffen in
Germania.

Oltre al suo lavoro di artista, Pironti ha anche alle spalle una carriera internazionale
come interprete di teatro musicale in Italia e Germania.

Ancora l’Arte Italiana al top nel mondo e noi ne siamo fieri!