Londra (redazione) – Gran parte degli elettori italiani all’estero hanno ricevuto le loro schede elettorali e si preparano a votare il loro candidato all’estero.

Tra i candidati vi è Massimo Romagnoli (Movimento delle Libertà) che presenta ai lettori di Italoeuropeo il suo programma per gli italiani all’estero.

Fondamentalmente il programma si può dividere nei seguenti punti:

  • Una legge delega per assicurare ai COM.IT.ES una più stretta collaborazione con le autorità consolari nell’ambito dei servizi alla comunità;
  • Un’esenzione dal pagamento della tassa sui passaporti e altri documenti sociali nei confronti di tutti i connazionali che dispongono di un reddito annuale inferiore a 13.000 euro;
  • Una de-tassazione sulle pensioni percepite all’estero;
  • Un’estensione, rivolta alle famiglie monoreddito, della gratuità/ rimborso delle spese ospedaliere e farmaceutiche, attraverso una convenzione tra Stato/regione e una società assicurativa che garantisca la copertura immediata dei costi menzionati;
  • Un’esenzione dalla tassa annuale sui rifiuti della casa in Italia di cui gli italiani residenti all’estero usufruiscono solamente un mese all’anno;
  • La proposta di una legge che obblighi le ambasciate e consolati a rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i concorsi nazionali,regionali, provinciali e comunali;
  • Un fondo di 5 milioni di euro annuali destinati ai figli degli italiani residenti all’estero, affinché possano laurearsi e specializzarsi in Italia;
  • L’approvazione della legge sulla tutela della ristorazione italiana in Europa e nel mondo, già presentata nella XV legislatura. I ristoranti che si definiscono “ITALIANI” dovranno esibire il bollino blu, rilasciato dalle autorità competenti nazionali/regionali, certificante l’autenticità dell’origine italiana della cucina servita;

In ambito imprenditoriale Romagnoli punta all’introduzione di: 

  • Un fondo di 50 milioni di euro destinato allo sviluppo delle piccole e medie aziende italiane operanti in Europa, sulla base del progetto di legge da me presentato durante la XV Legislatura;
  • una giornata internazionale del MADE IN ITALY rivolta alla promozione in Europa della ristorazione e della piccola e media industria italiana;

Mentre alle difficoltà presentate nelle reti consolari, Romagnoli risponde con le seguenti proposte: 

  • Un progetto di legge per la creazione di succursali consolari nei distretti ospitanti più di 50.000 residenti, attraverso la presenza di un impiegato di gruppo b nelle veci di rappresentante consolare, presso la sede del COM.IT.ES locale;
  • La nomina di un assessore degli italiani all’estero fisicamente presente in ogni municipio italiano per facilitare il contatto diretto con il proprio comune di appartenenza.

Per saperne di più guarda l’intervista integrale ai microfoni di London ONE Radio: