Londra (Roberta Chiatti) – Il livello di immigrazione clandestina in Regno Unito resta piuttosto alto con un totale di 44.797 arrivi da gennaio 2023.
Sono diverse le iniziative intraprese dal governo britannico per arrestare il fenomeno, come ad esempio trasferire molti immigrati sulla chiatta galleggiante di Portland anzichè lasciare 50mila persone albergare in hotel (un’operazione che costa al governo £6 milioni al giorno).
Tuttavia non è abbastanza per il Regno Unito che adesso ha messo in atto 5 iniziative che coinvolgono anche altri Paesi d’Europa. Ecco i 5 piani promossi dal primo Ministro Rishi Sunak:
- Introdurre nuove leggi contro tutti coloro che arrivano in Regno Unito illegalmente e Sunak sottolinea: “Potete provarci quanto volete ma voi non potete stare qui in UK”
- Il Regno Unito ha stretto un accordo con la Francia che aiuterà a fermare i barconi prima che possano attraverso il Canale. È stato preso anche un accordo con l’Albania che ha già tagliato il numero degli attraversamenti per mare del 90%
- Ha aumentato del 50% i raid per reprimere i lavoratori clandestini
- Il Regno Unito ha deciso di non ospitare più immigrati clandestini negli hotel, un’operazione che grava le tasche dei contribuenti
- Rishi Sunak assicura che le richieste d’asilo saranno prese in considerazione solo se viene ritenuto che il richiedente non sia un clandestino.
Attualmente sono diverse le critiche nei confronti del piano chiatta galleggiante, considerata da molti un’operazione illegale e contro i diritti umani. Non a caso sono saliti solo 15 persone anziché le 50 previste dopo le azioni legali di moltissimi avvocati che stanno tentando di frenare questa iniziativa.