Londra (Roberto Sarno) Perche’ la Russia e’ interessata all’Ucraina? Ci sono molte ragioni che trovano le loro radici nella storia, nella posizione geografica e nell’allontanare sempre piu’ gli Stati Uniti, l’Unione Europea, e la NATO dai territori dell’Est-Europa.
Partiamo da lontano: Kiev e’ stata sempre di grande interesse da parte della vecchia Unione Sovietica, e poi della Russia, il perche’ e’ semplice, Kiev e’ stata la capitale dell’Impero Russo per 400 anni,Rus’ di Kiev, Stato monarchico medievale nato lungo le sponde del fiume Dnepr e che si estendeva fino alla Bielorussia e alla Russia. Poi fino al 1991 l’Ucraina ha fatto parte dell’Unione Sovietica.
L’Ucraina e’ “colegata” alla Russia attraverso i tubi che portano il Gas dalla Russia all’Ucraina. L’Ucraina e’ una zona di confine molto strategico per la Russia, grazie alla quale pone la Russia piu’ lontana dagli Stati Uniti, che gia’ grazie alle allenze Nato, e regioni confinanti fa sentire la sua presenza a Putin.
Dopo la Caduta dell’URSS gli USA si sono estesi attraverso la NATO verso l’Europa dell’Est facendo sentire il suo fiato alla Russia. Quest’ultima si e’ sempre sentita soffocata da questa presenza USA E NATO.
Con la dissoluzione dell’Unione Sovietica, nel 1991, l’Ucraina ritrovò la sua indipendenza, lasciando però una ferita ancora aperta per Mosca, convinta di una sorta di “diritto storico” su quella che è sempre stata considerata la “Piccola Russia” (accanto alla “Grande Russia” teorizzata da Stalin).
Lo stesso Putin, l’anno scorso, ha definito Russia e Ucraina “una nazione” e la perdita della Repubblica orientale “la più grande catastrofe geopolitica”.
L’Ucraina e’ un paese molto complesso storicamente. La lingua usata e’ per la maggiore il Russo, sottolineando per Putin che la terra e’ e deve essera parte della Russia a tutti i costi. Il Gas che Russia ha sempre dato all’Ucraina era a basso costo, proprio per sottolineare questa speciale relazione con la Russia.
Insomma, per Putin l’Ucraina e’ sempre stata Russa almeno nella sua testa. Punto.
Negli anni 2000 il sistema molto fragile tra Russia e Ucraina si e’ frantumato, perche’ nell’EX repubblica sovietica ha vinto un partito Filo Occidentale. Da li la Russia si e’ sentita tradita, e ha iniziato a vendere Gas all’Ucraina ( ma anche all’Europa) a prezi sempre piu’ alti.
Successivamente in Ucraina si e’ insiediato un governo filo russo con il presidente Viktor Fedorovyč Janukovyč: il governo di Janukovyč fu considerato politicamente vicino alla Russia, anche se dichiarò il sostegno per l’accesso dell’Ucraina nell’Unione europea. Nonostante la coalizione parlamentare di Janukovyč non volesse l’ingresso dell’Ucraina nella NATO, il governo acconsentì all’invio di truppe ucraine nella guerra d’Iraq a sostegno della guerra al terrorismo intrapresa dagli Stati Uniti.
Nel 2013 Janukovyč si rifiuto’ di firmare un trattato di integrazione economica con la Russia. Il 27 febbraio Janukovyč ricompare a Rostov sul Don dove, in una conferenza stampa, dichiara di essere stato illegittimamente deposto da forze neofasciste e di non volere la separazione della Crimea. Il nuovo governo nel frattempo chiede ufficialmente alla Russia la sua estradizione.

Dichiarazioni di Indipendenza la scintilla del tutto
La Russia con la scusa di proteggere le persone in Ucraina dall’avanzata geo-politica degli USA e EU volle riappropriarsi della Crimea, zona data che fu “regalata” come atto simbolico dal presidente Nikita Chruščёv all’Ucraina. Ma Putin ha fatto di tutto per riprendersi la Crimea anche per la sua posizione strategica sul Mar Nero.
La Crimea, assieme alla città autonoma di Sebastopoli, ha dichiarato unilateralmente l’indipendenza l’11 marzo 2014[10] ed è stata annessa alla Russia[5][11], anche se il governo ucraino non riconosce alcun atto del parlamento della Crimea, che è stato sciolto dalle autorità ucraine il 16 marzo[12] e dal 20 marzo viene considerato dall’Ucraina “territorio temporaneamente occupato dalla Federazione Russa”[13]. Tuttavia, dall’8 settembre 2014 le guardie di frontiera ucraine presenti nell’oblast’ di Cherson richiedono ai cittadini ucraini il passaporto o la carta d’identità ucraina se si recano nella penisola[14].

Il 7 aprile 2014 anche parte dell’Oblast’ di Donec’k ha dichiarato unilateralmente l’indipendenza dall’Ucraina in seguito a un referendum e pochi giorni dopo l’autonominato presidente della Repubblica Popolare di Doneck Pavel Gubarev ha dichiarato la futura annessione alla Russia. Allo stesso modo, parte dell’Oblast’ di Luhans’k ha dichiarato la sua indipendenza come Repubblica Popolare di Lugansk.
Il 27 giugno 2014 il presidente ucraino Petro Porošenko a Bruxelles ha firmato l’Accordo di associazione tra l’Ucraina e l’UE.
Le pressioni create dalla Russia non sono mai state accettate dagli USA e UE.
La Russia poi ha sostenuto la ribellione di indipendentisti filo russe, di due Regioni, Donetsk e Luhansk dette poi DonBass.

A questo punto la Russia sostiene la necessita’ di riconoscere l’indipendenza delle due regioni, dall’altra parte USA e EU litigano i territorio occupati. Lo scontro pensate ha creato negli anni 13 mila morti.
L’attacco della Russia contro l’Ucraina e’ rivolta anche agli USA EU e NATO, Putin non vuole che l’Ucraina entri nella NATO, e vuole che vengono escluse dalla NATO tutti i paesi dell’Europa dell’Est, ecco perche’ di guerra assurda dopo 70 anni di pace in EU.