Mahmood special guest all’ambasciata italiana a Londra

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Londra (Caterina Rossi) – Mahmood nel pomeriggio è stato special guest all’ambasciata italiana a Londra.

Antonio Zappulla, CEO di Thomson Reuters Foundation (charity  che combina giornalismo e legge per costruire la consapevolezza globale su alcune delle questioni più critiche che l’umanità si trova attualmente ad affrontare) ha condotto un breve incontro tra l’ambasciatore Raffaele Trombetta e il cantautore Alessandro Mahmoud.

Durante la serata del 2 maggio Mahmood si è esibito all’ O2 Shepherd’s Bush Empire, sold out, e oggi ha descritto la serata come fantastica

“Le persone sono impazzite, stavano cantando le mie canzoni e questo è incredibile”

ha rivelato anche che nell’euforia dello spettacolo ha rotto una scarpa.

Innamorato e legato alla città di Londra Mahmood è stato entusiasta del proprio concerto, è stato un vero e proprio ambasciatore di cultura e valori artistici italiani.

Mahmood però rivela che sebbene sia onorato di portare la cultura italiana all’estero non ne sente la responsabilità. L’artista spiega infatti che per il suo lavoro la cosa migliore è tenere la mentre sgombra da queste pressioni e conoscere sempre nuove persone e nuovi luoghi come sta facendo in questi sue tappe del tour europeo che precede l’esperienza dell’Eurovision.

L’ambasciatore Trombetta amichevolmente ha detto a Mahmood:

“Basta che tu sia te stesso e quello che sei stato”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’incontro si è concluso velocemente tra gli applausi generali della platea.