Londra (Rosita Dagh) – Negli ultimi anni, l’idea di ridurre la settimana lavorativa da cinque a quattro giorni è stata al centro di un dibattito sempre più acceso.
Questo cambiamento, che mira a migliorare la qualità della vita dei lavoratori, è stato introdotto in alcuni paesi, tra cui la Nuova Zelanda e il Giappone. Di recente, anche il Regno Unito ha iniziato ad esplorare questa possibilità.
Ed infatti, dopo alcuni mesi di prova, è chiaro che molte aziende britanniche hanno deciso di introdurre questo nuovo stile di vita. Delle 61 aziende che sono entrate nella sperimentazione semestrale, 56 hanno introdotto la settimana di quattro giorni, di cui 18 l’hanno resa permanente.
I risultati saranno presentati ai parlamentari martedì come parte di una spinta che sollecita i politici a concedere a tutti i lavoratori in Gran Bretagna una settimana di 32 ore.
Molti sostengono che ridurre la settimana lavorativa da cinque a quattro giorni potrebbe avere un impatto significativo sulla salute e sulla felicità dei lavoratori. Secondo uno studio condotto dall’Università di Cambridge, i lavoratori che hanno una settimana lavorativa più breve sono meno stressati e meno inclini a soffrire di depressione.
Inoltre, una settimana lavorativa più corta potrebbe incoraggiare i lavoratori a impegnarsi in attività che migliorano la loro salute mentale e fisica, come l’esercizio fisico e il tempo trascorso con la famiglia e gli amici.
Tuttavia, l’implementazione di una settimana lavorativa di quattro giorni nel Regno Unito presenta anche alcune sfide. Ad esempio, alcuni sostengono che questo cambiamento potrebbe avere un impatto negativo sulla produttività e sulla competitività del Regno Unito a livello internazionale.
Se il Regno Unito deciderà di adottare una settimana lavorativa di quattro giorni, sarà importante valutare attentamente l’impatto su diverse industrie e considerare le migliori pratiche adottate da altri paesi che hanno già implementato questo cambiamento con successo.
