di Rosita Pirulli
Londra – Samantha Cristoforetti viaggia ‘Into the Unknown’ presso il Barbican Centre ospite dell’anteprima di una mostra fantascientifica. Tute spaziali e altri oggetti presenti nelle opere cinematografiche come Interstellar, Star Wars e tanti altri, animeranno, l’intera esibizione dal 3 giugno al 1 settembre.
In questa giornata, la Cristoforetti è tornata per un attimo bambina ricordando le sue letture d’infanzia come Star Trek, e tanti altri romanzi fantascientifici, che hanno ispirato moltissimo la curiosità dell’Astronauta italiana dell’ESA. Sin da piccola è stata sempre attratta dallo spazio, ed ora, dopo anni di studio e determinazione, ne è diventata la protagonista.
Tutti quei quesiti che poneva al cielo durante la sua infanzia, sono ora sottoposti a lunghe ricerche che tentano di risolverli e fornire risposte accurate, con l’importante cooperazione di scienziati.
Samantha, è riuscita ad inseguire e cogliere il suo sogno quello di far parte di una spedizione spaziale, coronato nel 2014, nella missione Futura.
Samantha, e il resto dell’equipaggio, è approdata sul laboratorio orbitante per eseguire esperimenti ricerche sull’essere umano e sugli esseri viventi, in assenza di peso, per capirne il loro comportamento.
Al termine dei sei mesi, le emozioni e il lavoro svolto sono stati narrati dalla Cristoforetti in un libro ‘Nello Spazio con Samantha’, indirizzato ai ragazzi per avvicinarli alle stelle. Il libro descrive cosa avviene all’interno del laboratorio spaziale internazionale durante simili spedizioni, rendendo semplici quelli che sono concetti o procedure molto complesse.
Samantha rivela la bellezza della Terra dall’alto, notando l’invisibilità dei confini che l’uomo ha sempre posto nella storia. Per l’Astronauta italiana questo significa molto; infatti è accresciuta la sua speranza che anche sulla terra o tra le persone prima o poi non ci siano confini o muri.
Tuttavia, esperimenti e ricerche sullo spazio non sono solo condotte dall’uomo, come nel caso di ‘Futura’, ma sono anche robotiche e tra le diverse condotte dall’ESA, che hanno raggiunto ottimi obbiettivi, la Missione Rosetta ricopre un posto rilevante. Una sonda inviata su una cometa, ha cercato di riportare sulla Terra dei dati utili per la scoperta di forme di vita. Ed infatti la possibilità di vita su altri pianeti è una domanda che in molti si pongono ma a cui non ci sono ancora delle risposte, come anche Cristoforetti ha confermato.
Samantha, ha oggi spiegato che per questa ragione vengono programmate esplorazioni, la Missione Lander ne è un ulteriore esempio. Organizzata e pianificata da ESA per il 2020, i suoi scopi nobili tenteranno di trovare forme di vita passate o presenti su Marte. Altri progetti, riguardano l’esaminare pianeti extra solari, quelli riconosciuti come ‘zona abitabile’, perché con condizioni climatiche e ambientali simili a quelli terrestri.
Ma Samantha sottolinea che al momento l’unica ‘astronave’ di cui prendersi cura è il nostro pianeta Terra, acquisendo, tutti insieme, la consapevolezza che siamo il suo equipaggio.
La visita di Samantha a Londra continua, domani, 2 giugno festa della Repubblica Italiana, sarà all’Osservatorio di Greenwich dove regalerà un affascinante giornata alle famiglie presenti, invitandoli ad alzare di più lo sguardo al cielo per raggiungere la consapevolezza, spesso persa durante la routine quotidiana, di essere su un pianeta che richiede il nostro amore per sopravvivere e continuare a darci la vita. Dopo di che l’astronauta italiana sara’ l’ospite d’onore all’ Ambasciata Italiana di Londra, dove incontrera’ la comunita’ italiana e non solo, per rendere omaggio a questo giorno importante per l’Italia. Il viaggio di Samantha a Londra e’ stato fatto grazie allo sponsor e alla collaborazione di Italians cards e #eatdrinkloveitalian.