Addio Dippy. Il Museo di Storia Naturale dà il benvenuto a Hope, il mostro degli abissi

0
9695
A giant blue whale skeleton is unveiled in the Hintze Hall at the Natural History Museum, London, Britain July 13, 2017. REUTERS/Hannah McKay TPX IMAGES OF THE DAY

Londra (Grazia Losole) – La Hintze Hall del Museo di Storia Naturale riapre oggi i battenti dopo essere stata sottoposta ad un lungo restyling durato sei mesi. Per tempo l’entrata principale del museo è stata la dimora di Dippy, il plastico di un esemplare di Diplodoco, la specie di dinosauro più grande mai esistito sulla terra, ed il suo sostituto è stato rivelato ieri: si tratta di Hope, una balenottera azzurra.

Lo scheletro dell’esemplare di balenottera azzurra campeggerà sulle teste dei visitatori in tutta la sua maestosità, nella sua estensione totale di ben 25 metri. Al contrario di Dippy, Hope non è una riproduzione, bensì uno scheletro originale e si pensa che avesse 10 anni all’epoca della sua morte. Al momento dell’acquisto di Hope – costata 250£ nel 1891, quando fu ritrovata arenata su una spiaggia a Wexford, in Irlanda – i dirigenti del Museo di Storia Naturale non avevano pensato di sistemarla nella Hintze Hall, tuttavia si sono resi conto di non essere in possesso di una sala abbastanza grande da poter ospitare la balenottera azzurra.

Lorraine Cornish, capo del reparto della Conservazione della struttura, ha raccontato come sia stato complesso smantellare la struttura dello scheletro della balenottera, per poi riassemblarlo nella hall del Museo: “soltanto il cranio è lungo 6 metri, ed è formato da 46 ossa fuse e semi-fuse, tutte estremamente delicate”. Ci sono voluti alcuni mesi per rendere molto più resistenti i resti, anche in virtù del fatto che si è voluto sistemare Hope in una posizione il più naturale possibile, come se stesse continuando a nuotare, seppur sospesa a molti metri di altezza.

La decisione di sostituire Dippy venne annunciata nel 2015 e migliaia di affezionati richiesero a mezzo di petizione di “salvarlo”, ma il direttore del museo, Sir Michael Dixon, tenne a precisare che il Diplodoco ha una nuova missione: si tratta di una regalo a tutti i cittadini UK ed è quindi giusto che ora vada in tour in giro per l’intera nazione. La speranza di Dixon è che Hope diventi in futuro “un’icona molto amata e molto chiacchierata del mondo delle scienze naturali” e l’augurio è stato rinnovato già nella serata di ieri dalla Duchessa di Cambridge, che si è recata in visita al cospetto del mostro degli abissi.

Foto: Sky News