Roberta Chiatti (Londra) – Il Ministro degli Affari Esteri italiano, Luigi Di Maio, ha partecipato quest’oggi (4 maggio 2021) al vertice G7 tenutosi a Londra.

In occasione del vertice, il Ministro ha poi condotto un punto stampa presso l‘Ambasciata d’Italia a Londra per riassumere i punti discussi con il resto dei principali Ministri degli Esteri chiamati all’incontro e ha colto l’occasione per rispondere a domande relative al turismo e al rimpatrio di connazionali residenti all’estero durante la pandemia.

“L’italia è pronta ad accogliere tutti i turisti […] stiamo lavorando a delle misure che ci consentiranno di far ripartire il settore turistico  […] il nostro lavoro attuale è impegnarci per una ripartenza” – dichiara il Ministro che sottolinea quanto il governo italiano, in vista della stagione estiva, stia lavorando per superare altre restrizioni come il coprifuoco ma anche accellerare il piano vaccinale che attualmente ha raggiunto il suo obiettivo: 500mila dosi somministrate quotidianamente ed è quindi “un altro segnale di speranza” dice il Ministro che però non si lascia trasportare da “falsi entusiasmi”.

Attualmente i valori delle somministrazioni vaccinali in Italia sono simili a quelli europei e quindi piuttosto bassi se paragonati a quelli britannici dove un 25% della popolazione adulta è già stata vaccinata rispetto al 9.1% registrato nell’UE. 

Nonostante ci sia ancora tanta strada da fare rispetto a Paesi come la Gran Bretagna, il Ministro inviata ad avere fiducia perchè nei prossimi giorni le istituzioni italiane si concentreranno sull’ apertura di “corridoi turistici” che quest’anno vedranno meno restrizioni grazie ai vaccini.

Non a caso ha già ricevuto, come spiega durante la conferenza stampa, molte telefonate da Ministri degli Esteri di tutto il mondo che vogliono costruire degli accordi bilaterali per  garantire ai loro cittadini l’accesso in Italia, ma prima di fare tutto ciò bisognerà coordinarsi con i propri colleghi europei.

Tuttavia, il vertice del G7 ha visto l’Italia partecipare attivamente soprattutto nella sessione dedicata alla Libia, su cui Di Maio ha dichiarato che sono stati chiesti di creare  nuove opportunità di investimento economico che aiutino il popolo libico ma che permetteranno di fornire opportunità anche alle imprese italiane, le quali si stanno già preparando a costruire l’autostrada tra il confine tunisino ed egiziano, cosi come la costruzione dell’aeroporto internazionale di Tripoli.

Il Rapporto tra Italia e Regno Unito: 

Il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab e il ministro degli Esteri italiano hanno sottolineato il desiderio di continuare a lavorare in modo particolarmente stretto, viste le rispettive presidenze britanniche e italiane del G7 e G20 e l’ospite congiunto della COP26.

Hanno concordato ambizioni di alto livello per la conferenza sui cambiamenti climatici COP26 a Glasgow a novembre, in particolare per quanto riguarda i finanziamenti per il clima.

I ministri hanno anche discusso sulla cooperazione su una serie di questioni bilaterali e globali nell’affrontare la minaccia del terrorismo dal Nord Africa e dal Sahel e i colloqui in corso delle Nazioni Unite per risolvere la questione di Cipro.

I ministri hanno infine preso atto dei progressi compiuti verso un accordo di cooperazione bilaterale Regno Unito-Italia.

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