“Chicken King” preavvisa un alto aumento nelle vendite del pollo

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(Londra – Martina R. Inchingolo) – La vendita di cibi economici sta per finire, mentre il governo del primo ministro, Boris Johnson, difende la Brexit dicendo che non è la causa di questo cambiamento.

Tra la Brexit e la pandemia, adesso un altro evento sta per cambiare la vita dei cittadini inglesi.

Ranjit Singh Boparan è il fondatore di 2 Sisters Food Groups, la quale produce un terzo di tutti i prodotti di pollame nel Regno Unito, che gli fa guadagnare il soprannome di “Chicken King” (Re dei polli).

Boparan ha rilasciato una dichiarazione dove avverte i consumatori di un aumento dei prezzi nella vendita del pollo.

“I giorni in cui una famiglia di quattro persone si sfamava con un polllo di 3 sterline, sta per finire.

“In termini relativi, un pollo oggi costa meno paragonato a 20 anni fa. Com’è possibile che un pollo intero costi meno di una pinta di birra? D’ora in poi staremo ad assistere ad un mondo diverso dove i compratori pagheranno di piu.”

Credit: REUTERS/Henry Nicholls

Questo cambiamento è dovuto a un aumento dei costi di lavorazione. Come si è già visto, al momento in Inghilterra c’è una grande carenza di camionisti, macellai e magazzinieri. Tutto ciò porterà a un aumento dei prezzi.

“Meno manodopera significa meno scelta, scafalli vuoti e aumento dei prezzi, e questo non cambierà.

“Adesso devo essere sincero su cosa questo cambiamento vuol dire per i consumatori, perché l’aumento potrà raggiungere le due cifre.”

Boparan non pensa che il governo Britannico sarà in grado di risolvere questi problemi o di controllare l’aumento dei prezzi.

Nel frattempo il governo del primo ministro Boris Johnson, continua a difendere ed elogiare la Brexit.

Infatti Rishi Sunak, ministro delle finanze, ha rilasciato una dichiarazione dove afferma che non ritiene la Brexit responsabile di questo cambiamento e parla in maniera positiva della fine della consumazione di cibi economici.

“Mi sento sicuro che ci sarà una buona proviggione di prodotti per tutti, al momento stiamo lavorando per rimuovere le ostruzioni dove ci é permesso.”