Londra (Sliva Catarsi) Il “modello Austria” consiste nella neutralità perpetua inserita nella Costituzione del Paese nel 1955, con l’accordo con l’Urss che Vienna non sarebbe mai entrata nella Nato.
I base a questo modello potrebbe essere messo in atto anche per l’Ucraina, e diventare cosi’ neutrale. Ma il non ha accettato perche’ vuole piu’ sicurezze, (come biasimarlo).
Gli incontri fino ad ora fatti per trovare un accordo tra Ucraina e Russia non hanno portato a nulla di concreto, anzi sono aumentati gli scorntri armati e i russi sono arrivati nella capitale kiev bombardandola.
L’applicazione del mondello Autriaco, ( non per libera scelta ma per un compromesso politico) potrebbe veramente essere una soluzione di pace?
“La Dichiarazione di neutralità è un atto costituzionale del parlamento austriaco, promulgato il 26 ottobre 1955, con cui venne sancita la perpetua neutralità del paese”
La stessa neutralita’ che ha la Svizzera o Città del Vaticano, pur non basandosi su un accordo internazionale: essa poggia sulla legge fondamentale di uno stato, impegnandolo a non aderire in tempo di pace ad alleanze militari (la legge austriaca vieta espressamente anche l’installazione sul territorio nazionale di basi militari straniere), e sancendo la sua volontà a rimanere estraneo a qualsiasi conflitto futuro”.
Austria inoltre non fa parte della Nato (e fin qui applicata all’Ucraina potrebbe soddisfare in parte i voleri di Putin), ma potrebbe spingere, in quando la neutralita’ non e’ vincolante per richiedere di entrare nell’Unione europea e qui si complicherebbe per l’Ucraina, in quando Putin non vuole affatto questo, per non mettersi i nemici occidentali ai suoi confini. Che garanzie avrebbe poi l’Ucraina?
Il modello finlandese
Allora forse il modello fillandese potrebbe essere quello giusto?
La Fillandia e’ indipendente ed e’ stata dichiarata il 6 dicembre 1917, riconosciuta da Lenin e difesa con il sangue (a prezzo di cessioni territoriali) in conflitti successivi con i sovietici nel 1939-1940 e nel 1941-1944.
Dopo il Trattato con l’URSS del 1948 la Finlandia è rimasta neutrale per tutta la Guerra fredda, in cambio della garanzia di non essere attaccata.
Anche se in questo periodo la Fillanda come la Svezia, stanno rivedendo di rientrare nell’Alleanza atlantica, questo cammino e’ stato rallentano per non far infuriare di piu’ Putin che potrebbe prendere questa decisione come un rafforzamento dell’Europa ai suoi danni.
Il modello Fillandese potrebbe essere buono anche per l’Ucraina? Probabilemente nei prossimi giorni sara’ discusso proprio questo, certo e’ che l’Ucraina e’ una terra devastata e prima di applicare ogni piano vuole le sue garanzie da parte di tutti e ovviamente sopratutto da parte della Russia, la quale anche su carta non gli darebbe spazio.
Tentativi di capire come finire un conflitto che ha gia’ creato molti morti, e danni economici, nulla sara’ piu’ Uguale dopo questa guerra, comuque vada a finire, o con la distruzione di massa o con un accordo, nulla sara’ piu’ come prima.
L’economia, i lavori, il modo di vivere e di pensare e’ ormai cambiato e dovremmo veramente trovare altre strategie di sopravvivenza.