Il 2010 marca un anniversario molto importante nella storia italiana, i 150 anni dalla spedizione in Sicilia di Giuseppe Garibaldi. E proprio in quell’occasione che un gemellaggio fra un contingente di volontari inglesi ed il famoso condottiero venne alla luce per lottare in quel periodo che porto’ poi all’unificazione d’Italia. In quel periodo in Gran Bretagna usci’ il fenomeno della “Garibaldimania” dove qualsiasi cosa correlata con l’Eroe dei Due Mondi venne commercializzata. Fra queste il”Garibaldi Panorama”, una tela di 43 metri che riportava le varie vicende accadute nel corso di quell’evento. Dipinta ad acquarello su entrambi i lati veniva poi arrotolata su due pali alti circa un metro e mentre questa tela scorreva, un narratore, nello stile dei vecchi cantastorie raccontava i momenti storici descritti nelle varie parti del “Panorama”.
Questi spettacoli venivano portati in giro nelle sale comunali, nei teatri o nelle piazze ed erano molto popolari verso la seconda meta’ del 1800.
Purtroppo essendo di materiale deperibile molti sono andati distrutti, fortunatamente uno di questi si e’ salvato ed e’ stato riportato in versione digitale dalla Brown University Library a Rhode Island in una cartella di 91 immagini.
L’Istituto Culturale Italiano ha ospitato la visione di questo “Garibaldi Panorama” con degli ospiti d’eccezione.[ in foto, prof Massimo Riva, capostampa Ambasciata,prof Eugenio Biagini, dott.sa Marcella Sutcliff]
Dopo un’introduzione dell’Ambasciatore Giorgio Alain Maria Economides e con l’onore di avere fra i presenti la signora Anita Garibaldi, discendente dell’eroico generale, il professor Massimo Riva della Brown University ha presentato questo storico manufatto digitalizzato. In seguito e’ stata proiettata sullo schermo questa raccolta di dipinti mentre le vicende che scorrevano sotto gli occhi del pubblico intervenuto venivano raccontate. Fra un tempo e l’altro un intermezzo alla fisarmonica ha ricreato l’atmosfera di 150 anni fa in cui questo tipo di intrattenimento veniva svolto.
Conclusa la visione, la dottoressa Marcella Sutcliffe della Newcastle University ha fatto un omaggio alla Legione Britannica che segui’ Garibaldi in questa impresa ed infine un ulteriore commento da parte del dottor Eugenio Biagini dell’ University of Cambridge che ha osservato alcuni punti fondamentali sul perche’ Giuseppe Garibaldi ebbe un cosi’ gran successo, sintetizzandolo in tre punti chiave, “Idea”, “Carisma” e “Media”, tre qualita’ che si accomunavano con la mentalita’ inglese. Anche piccoli particolari come per esempio il fatto che le uniformi britanniche fossero con la giubba rossa e i seguaci di Garibaldi indossassero delle camicie rosse, rendendoli vicini idealmente sono stati portati all’attenzione dei presenti.
Grazie alla collaborazione della Fondazione Giuseppe Garibaldi ed il Circolo Mazzini – Garibaldi, insieme all’Istituto Culturale Italiano, questa serata e’ stata un regalo esclusivo per chi e’ potuto intervenire, diffondendo ancora di piu’ la conoscenza su un periodo della storia italiana che ha cambiato le vite di tutti.
Come citato da uno dei relatori della serata, Giuseppe Garibaldi da Eroe dei Due Mondi e’ diventato Eroe dei Tre Mondi abbracciando anche il mondo virtuale.
La serata si e’ conclusa con un rinfresco preparato dal bravissimo chef Enzo Olivieri con tema siciliano, in onore della Terra che ospito’ l’eroe romantico nel suo viaggio verso la liberta’.