Londra ( Italian Bookshop la casaa degli italiani) – nuova sede a Gloucester Road, nel cuore di South Kensington
Con una popolazione italiana in crescita esponenziale, un Italian Bookshop a Londra non poteva proprio mancare. Ma – sorpresa! – la storia dell’IB non e` tanto recente, perché – come ci racconta la sua responsabile, Ornella Tarantola , – una libreria italiana a Londra esiste da oltre vent’anni. Fino al 2000 era il punto vendita di una compagnia di distribuzione italica, la “Messaggerie Italiane”, che aveva aperto una dei suoi punti vendita anche a Londra. Poi e` stata acquisita da una casa inglese, la “European Schoolbooks”.
Quindi oggi l’IB fa parte di una rete libraria più grande: la European Bookshop. E in fondo un po’ ci piace – trovare un po’ tutte le lingue europee mescolate in un’unica casa . Ci piace, questa piccola matrioska identitaria: cuore italiano e pelle europea. Perché così siamo anche noi, che andiamo alla Italian Bookshop e che ci andiamo perché siamo andati via dall’Italia: italiani, ma non solo. ItaloEuropei – come il nostro magazine. Ma quando tutto e` iniziato, la IB non era pensata per gli italiani.
Era, invece, un posto per gli inglesi che avvicinavano alla lingua e alla cultura del Bel Paese. Si`, perché’ gli inglesi “ci amano.” – dice Ornella. “Poi non so dire se ci rispettano – perché sono due concetti diversi –, ma certamente ci amano”. Con il tempo, pero’, le cose si sono trasformate e la IB e` diventata un punto di riferimento per i sempre più numerosi italiani a Londra. Ad aiutare Ornella nella librerisa ci sono persone molto importanti e professionali come Renata Sguotti e Katuscia Da Conte, “le fide collaboratrici” come dice Ornella, senza le quali l’Italian Bookshops non potrebbe garantire il calore e l’energia che la contraddistinguono da sempre.
Non più solo un luogo dove comprare dei libri, quind, ma un posto dove ritrovare un po’ di se stessi: la propria lingua, la propria cultura, le proprie radici.
Con tanti eventi e presentazioni, l’IB non e’ una libreria come tante, ma e` anche – o sopratutto – la principale vetrina dell’editoria italiana a Londra, oltre che una casa – un ritrovo – per tutti gli italiani londinesi.
Oggi Londra e` la città più multiculturale d’Europa e anche se “come libreria italiana siamo unici”, sempre più librerie, com’e` ovvio, si sono fornite di sezioni di letteratura straniera, tra cui quella italiana. Ma “quello che offriamo noi a differenza degli altri” – ci spiega Ornella – “e` che qui trovi dei veri librai, cioè persone che sanno di quello che parlano”.
[in foto Italian Bookshops nella sede a Piccadilly ]
Il libraio e` una figura che, nonostante le nuove tecnologie, gli ebook e I “distillati”, resiste al tempo e alle trasformazioni. Una figura fondamentale nella catena della distribuzione culturale, perché i librai, “anche se sono innanzitutto dei commercianti e devono pagare la luce alla fine del mese” – come ben spiega Ornella – “sono anche coloro che scelgono quali libri proporre al pubblico e quali no”. Un ruolo di grande responsabilità, dunque.
Ornella Tarantola con un gruppi di giovani in visita alla libreria
Entrando nel vivo delle polemiche di questi giorni, ad esempio, Ornella ci tiene a precisare che sarà una deliberate scelta dell’Italian Bookshop di Londra non distribuire il libro di Salvatore Riina pubblicizzato – scatenando un mare di polemiche – durante una puntata di Porta a Porta di Bruno Vespa. “Io non ordinerò questo libro e se me lo chiederanno dirò che non e` ordinabile” – dichiara con fermezza.
Dopo il trasferimento da Soho, dunque, la Italian Bookshop ha finalmente una nuova casa. “Piccina, ma ce l’abbiamo” – dice sorridendo Ornella. Se anche voi volete celebrare questo pezzo di Italia di cui andare fieri a Londra, Martedì 12 aprile – in coincidenza con l’apertura della London Book Fair – ci sarà un drinking di inaugurazione ufficiale della nuova sede.
Vedrete che la libreria e` fornitissima – soprattutto per la narrativa e per i libri per l’apprendimento delle lingue, ma non solo. Vedrete che vi verrà voglia di tornarci: perché vi farà sentire come se foste a casa. Noi l’abbiamo esplorata per voi e ce ne siamo innamorati. Provare per credere!
[In foto Ornella nella storica sede dell’Italian Bookshops a Cecil Court ]