Biennale di Design a Londra: da non perdere nel weekend!

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di Federica De Marco.

La prima edizione della Biennale di Design approda ufficialmente a Londra.

Dal 7 al 27 settembre la Somerset House ospiterà le installazioni e le opere d’arte provenienti da più di 30 paesi del mondo per esplorare le diverse interpretazioni del tema conduttore dell’esposizione: Utopia by Design.

Un omaggio ai 500 anni trascorsi dalla pubblicazione del grande classico di Thomas More, Utopia, che analizza i problemi della monarchia inglese, dalle differenze di classe agli svantaggi della proprietà privata, passando ancora per la questione della pena di morte.

Di qui More ipotizzò appunto l’esistenza dell’isola di Utopia, espressione di quella che dovrebbe essere la società ideale, ripercorrendo in un certo senso quello che già Platone fece prima ne La Repubblica.

Il direttore della Biennale, Dr. Christopher Turner, ha spiegato come i designers partecipanti siano stati incoraggiati a creare delle installazioni che investighino sulla storia dell’ideale utopico e che interagiscano con i problemi fondamentali dell’umanità.

Come ben potrà notare chi visiterà l’esibizione, i designers hanno risposto celebrando la diversità culturale. Il risultato è un grande laboratorio di idee ambiziose che potrebbero contribuire a rendere il mondo un posto migliore.

Le installazioni sono coinvolgenti ed interattive, talvolta si tratta di veri e propri progetti di sostenibilità che affrontano temi quali l’inquinamento, la migrazione, l’energia, l’uguaglianza sociale.

somersethouse.co.uk
somersethouse.co.uk

Partecipano a questa edizione della Biennale i più famosi musei e le più importanti imprese di progettazione del mondo. Solo per citare qualche nome: DAMn° Magazine (Belgio), German Design Council, the MAK and Austria Design Net, V&A (Regno Unito), Moscow Design Museum (Russia), India Design Forum, Southern Guild (Sudafrica), The Japan Foundation, Smithsonian Design Museum, Cooper Hewitt (USA).

Ovviamente tra i tanti nomi internazionali non poteva mancare il Triennale Design Museum, nato nel 2007 e primo museo del design italiano.

Ai designers italiani è stato chiesto di ripensare la bandiera bianca come simbolo utopico di tregua globale.

Ne è nata l’installazione artistica che porta il nome di White Flag, composta da tante bandiere posizionate sulla mappa del mondo: ogni giorno della Biennale una di queste viene rimossa e sostituita da un oggetto scelto o creato dal progettista. Lo scopo è infondere un senso di urgenza, e di emergenza. Alla fine vi saranno solo più oggetti sulla mappa, “come un offertorio portato in un momento di tregua”.

Un evento da non perdere.

Fate un giro alla Biennale e votate l’installazione artistica che più vi piace: a quella che riceverà il maggior numero di voti da parte dei visitatori nelle prime settimane di esposizione, verrà assegnata the public medal.

I biglietti, da £15, sono acquistabili sul sito www.londondesignbiennale.com.